Partita emozionante e di un’intensità come non se ne vedevano da tempo al PalaDozza, quella vinta ieri dalle V nere di fronte ai campioni d’Italia in carica della Reyer Venezia.
Ambiente caldissimo, pubblico delle grandi occasioni, sfida di cartello della terza giornata di questa stagione di Serie A tra due squadre di primissima fascia: i lagunari con, per l’appunto, il tricolore sul petto, e una Virtus che sta provando a tornare grande. Ma oltre a questi elementi, già di per se sufficienti a definire un “big match”, ce n’era un altro, incerto fino a poche ore prima della palla a due, ovvero l’esordio del tanto atteso Milos Teodosic con la canotta della Virtus Bologna targata Segafredo.
Esordio del nuovo top-player bianconero che è stato sicuramente atteso con trepidazione da tutti i tifosi virtussini (nonché da tutti gli amanti ed appassionati di basket), ma allo stesso tempo, al fianco della voglia di vederlo calcare i parquet, c’è stata sempre la consapevolezza che il play serbo è una gemma rara, che non va “sprecata” o “rischiata” per partite che non siano “all’altezza della situazione”. E dunque si è arrivati al match di ieri sera al PalaDozza. Come detto, partita tosta contro un avversario voglioso di portare a casa i due punti, reduce da due sconfitte (una in campionato ed una in EuroCup), prima vera prova di spessore per la squadra allenata da Aleksandar Djordjevic.
Giovanni Fornaciari