Kassius Robertson sarà, o almeno sembra quasi certo, il quarto giocatore straniero della nuova Fortitudo 2019-2020 che si appresta a calcare nuovamente i parquet della massima serie.
Le indiscrezioni di vari siti di basket hanno indicato la combo guard canadese come il prossimo acquisto biancoblù, riportando che i contatti tra giocatore, coach Antimo Martino, e la dirigenza della F, siano avvenuti durante la Summer League NBA che si sta svolgendo a Las Vegas. E proprio nella “Sin City” in cui da giorni si trovano il coach, Carraretto e il presidente Pavani, avrebbero deciso di puntare sul giocatore nativo di Toronto, come guardia titolare per il prossimo campionato.
Facciamo un breve identikit del giocatore:
Kassius Robertson, classe 1994, cittadinanza Canadese, fisico non imponente (191 cm per 80kg) ma neanche sottodimensionato per il ruolo, spicca soprattutto per essere, statistiche alla mano, un ottimo tiratore da tre (in carriera mai sotto il 40% di percentuale realizzativa da oltre l’arco, con sempre almeno 5 tentativi tentati dai 6,75). Capace infatti di tirare sia sugli scarichi (servito quest’anno dal compagno di squadra David Stockton, figlio del più celebre John Stockton), ma capace in ugual misura di crearsi il tiro da solo in diverse situazioni, prediligendo probabilmente l’ultima soluzione alla prima. Ciò non lo rende però un “mangia-palloni”, avendo un Usage Percentage del 20%.
I dubbi possono sorgere sulla sua stazza quando si arriva a considerare la fase difensiva, ma se (come ci si aspetta) verrà impiegato al fianco di Fantinelli, un play con fisico e buona applicazione difensiva, non si dovrebbero avere grossi problemi nel difendere i backcourt avversari.
Sotto le due torri sarebbe la sua seconda esperienza su suolo europeo in carriera, dopo un discreto anno trascorso in Germania al Bayreuth. Con la squadra tedesca ha partecipato anche alla Basketball Champions League, nello stesso girone di regular season della Virtus. Nella passata stagione ha collezionato delle medie di tutto rispetto, visto il suo ruolo nella squadra ed il livello delle competizioni affrontate: in campionato, nella BBL tedesca, ha collezionato 12,3 punti in 26.1 minuti di media a partita, con il 41% al tiro da dentro l’area, il 46,3% da tre (con 5.5 tentativi a partita, ottima percentuale), quasi il 94% dalla linea del tiro libero, e 2.9 assist di media, in una squadra con due ottimi passatori come Kyan Anderson, ed il già citato David Stockton.
In BCL praticamente le stesse cifre, con 11,2 punti in 25,3 minuti di permanenza sul campo, 46% da 2 punti e 48,3% da oltre l’arco.
Insomma, un giocatore giovane ma non acerbo, con già sulle spalle un anno di esperienza in un campionato europeo di ottimo livello come quello tedesco, e con l’esperienza di una coppa europea che sicuramente può avergli dato modo di rendersi ancora più conto del livello del basket europeo. A questo punto si attende solo l’ufficialità dei biancoblù, ma ci sentiamo di dire che questa può essere un’ottima presa per le gerarchie della squadra di Antimo Martino.