La Fortitudo batte Roma e vince il campionato di Serie A2

La gara di andata è partita con ritmi blandi incrementando l’agonismo col passare dei minuti, ogni volta che Roma provava a scappare Bologna reagiva e tornava lì, e viceversa. L’ultima palla di Rosselli, persa con l’errore al tiro, poteva essere molto velenosa e Moore non ci è andato tanto lontano dal bersaglio che avrebbe conferito la vittoria ai padroni di casa. Pareggio (gara finita col punteggio di 77 pari) che ha azzerato tutto, in questi ultimi 40′ si deciderà la stagione e il vincitore di questa partita sarà anche quello della Serie A2. Palazzo praticamente pieno a metà, Martino e Rosselli vengono premiati come miglior allenatore e miglior italiano di A2, poi si parte con Delfino, Rosselli, Venuto, Hasbrouck e Leunen.

Hasbrouck apre le danze da tre, Venuto prova a replicare dall’arco ma sbaglia in campo aperto e Sandri accorcia le distanze, prima che Kannyhaz e Delfino colpiscano in ordine dai 6,75 e portino la effe sul 9-2. Leunen interrompe il parziale di 4-0 degli ospiti con due liberi, Rosselli segna e Hasbrouck incrementa il vantaggio che diventa in doppia cifra sul 16-6, dopo due magistrali recuperi su Sims (prima il 41 bianco blu e poi Delfino). Roma non trova sicurezze in Sims nè dal campo nè in lunetta, in difesa non difende e permette vita facile ai ragazzi di Martino che controllano agilmente il divario allungandolo senza particolari problemi. Hasbrouck firma il +16 (23-7), poi dopo due minuti di strafalcioni offensivi (da una parte e dall’altra) si torna a segnare con Venuto che da sotto fa saltare i difensori romani e costringe Bucchi al timeout sul 25-7. Alibegovic interrompe il digiuno dei suoi con due punti, Mancinelli semina il panico nella difesa romana e segna di fatto gli ultimi due punti del quarto: effe avanti 27-11.

Baldasso penetra e segna, Bologna riparte a rilento e non riesce a segnare per due minuti e mezzo, con Roma che non coglie l’opportunità e arriva fino a -11. Rosselli sbaglia la schiacciata e nega a Fantinelli un grande assist no-look, in due azioni gli ospiti recuperano 5 punti ma Rosselli si fa perdonare l’errore precedente e li rispedisce indietro in doppia cifra di svantaggio, con Hasbrouck che continua a segnare (15 punti in 11′ di impiego) e Bologna che prova a riprendere il largo. Animi che si scaldano, richiamo per Martino e beccata della Fossa a Sims, mentre Roma torna a -6 sul 41-35. Ultima palla giocabile bianco blu, Hasbrouck sbaglia la tripla, Moore recupera e realizza incredibilmente da metà campo, riaprendo la discussione e limitando solo a 3 i punti di vantaggio: all’intervallo conduce ancora Bologna 41-38.

Sims risponde a Leunen, poi il 21 di Roma sotto le plance segna ma sbaglia l’aggiuntivo. Leunen un’azione dopo accetta la sfida e fa la stessa giocata, chiudendo però il gioco da tre punti. Rosselli risponde a Moore dall’arco, uno su due di Mancinelli dalla lunetta e tripla di Hasbrouck che riporta un po’ di serenità in casa Fortitudo, prima di un altro canestro del capitano di Bologna, 55-45 al 24′. Momento di difficoltà risolto parzialmente da Hasbrouck, 1/3 di Venuto ai liberi e palla persa di Mancinelli che fortunatamente non causa danni, si resta sul +8 a 2′ dal termine del terzo quarto. Sims sfida la Fossa dopo la schiacciata, le gite in lunetta potrebbero dar respiro ma si sbaglia troppo, ultimo possesso della Virtus Roma che fallisce con Chessa il possibile -4: al 30′ è 66-59.

Hasbrouck rapina e vola in contropiede per il +9, si potrebbe ulteriormente allungare ma si sbaglia e si permette il riavvicinamento a Roma che punisce con la doppia tripla di Chessa e torna a -1, costringendo Martino al timeout. Tripla di Leunen coperta parzialmente da Alibegovic, ritmi caldissimi e intensità alle stelle, prima la palla persa da Sims e poi un’altra tripla di Leunen a riportare la effe avanti di 5. Landi trova fortuna e tripla, Hasbrouck gli risponde subito ma la effe due azioni dopo perde banalmente palla, lo stesso fa Roma e Leunen compie una magata che solo lui può fare. Tripla di Sims per il -2 e tripla di Moore per il primo incredibile vantaggio di Roma a 22” dalla fine, Hasbrouck va in lunetta e fa solamente uno su due, palla della vittoria a Roma che sciupa e dà il match point a Bologna, Leunen da tre sbaglia sulla sirena. Overtime.

Sims penetra e segna, Hasbrouck la getta via e Santiangeli punisce da tre: 5-0 letale di Roma all’inizio del supplementare. Leunen e Mancinelli riportano a contatto la effe, Rosselli con due liberi sorpassa e ancora Mancinelli allunga a +3. Duetto Mancio-Cincia sotto le plance più che efficace, quest’ultimo segna col fallo ma sbaglia l’aggiuntivo, Alibegovic accorcia e Leunen spara la tripla del nuovo +6. Rosselli risponde parzialmente a Sims dalla lunetta, Landi trova la tripla del -2, Mancinelli sbaglia il match point dall’angolo ma Leunen è il più lesto e recupera il rimbalzo, subendo fallo ma segnando solo un libero su due. Moore segna entrambi i liberi, lo stesso fa Hasbrouck e si resta a +3, poi in lunetta va Sandri che fa zero su due ma Sims recupera e segna il -1. Terzo giro di fila in lunetta per Kennyhaz che non sbaglia, Moore non si prende la tripla e dopo un overtime la spunta la Fortitudo per 103-100.

Partita bellissima, primo quarto a senso unico e situazione ribaltata nel secondo, con Roma che ha saputo reggere i colpi e ha reso pan per focaccia ad ogni tentativo di allungo bianco blu. MVP assoluto al pistolero Kenny Hasbrouck, 35 punti col 50% da tre e sei liberi finali di pregevole fattura, che hanno permesso alla Fortitudo di portare a casa il match e il titolo di Serie A2.

Premi individuali a Hasbrouck, Sims e Baldasso.

Stagione stupenda e ai limiti della perfezione, si vola in Serie A consapevoli di dover alzare nuovamente l’asticella e costruire un roster degno della categoria, tra conferme e nuovi acquisti.

Tabellini:

FORTITUDO BOLOGNA – VIRTUS ROMA 103-100 dts.

FORTITUDO: Delfino 3, Cinciarini 8, Mancinelli 13, Franco, Benevelli, Leunen 21, Prunotto, Venuto 3, Rosselli 17, Fantinelli 3, Pini, Hasbrouck 35. All. Martino.

Tiri da 2 punti (21/34), 3 punti (14/40), liberi (19/29).

ROMA: Alibegovic 13, Lucarelli, Chessa 6, Moore 18, Sandri 9, Baldasso 7, Landi 9, Prandin, Sims 31, Santiangeli 7. All. Bucchi.

Tiri da 2 punti (24/42), 3 punti (13/36), liberi (13/19).

Luca Tassinari

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