Finale A2, il primo atto termina in parità

(fonte foto: Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

La prima delle due fasi della finale di Serie A2 va in scena al PalaLottomatica di Roma, con la Virtus che affronta una Fortitudo in emergenza di roster: fuori Fantinelli e Benevelli (difficile che prenda parte alla gara seppur sia in panchina), con Pini condizionato da qualche noia fisica. Quintetto bianco blu composto da Hasbrouck, Rosselli, Pini, Venuto e Leunen.

Hasbrouck in contropiede pareggia una situazione molto complicata in avvio, condita da una non lucidità dei bianco blu che perdono diversi palloni ma non soccombono sotto i colpi della Virtus Roma, visto che i padroni di casa non colgono l’opportunità di avanzare e sbagliano molto, soprattutto dalla lunga distanza. Rosselli firma il nuovo vantaggio della effe da tre, Cinciarini in fade away allunga ma sbaglia la successiva tripla del possibile +8. Ritmi da campetto, Santiangeli pareggia dall’arco e Landi controsorpassa sul 12-10, prima del piazzato di Sandri subito controbattuto da Delfino. Padroni di casa che segnano praticamente solo da tre, gancio di Mancinelli errato e ultimo tiro di Roma altrettanto: al 10′ 17-13 per Roma.

Le difese concedono molto e gli attacchi capitalizzano a tratti, tripla di Baldasso tra Rosselli e un doppio Delfino e situazione nuovamente in parità, questa volta a quota 22. Mancinelli penetra e schiaccia, Santiangeli concretizza un 2+1 e Cinciarini fa due su due dalla lunetta. Rosselli segna ma prende un tecnico parzialmente sfruttato da Roma con Sims, poi Moore recupera, si fa tutto il campo e spara la tripla del +2. Altra botta e risposta, stavolta tra Sims e Leunen, la partita prende quota e ne giova lo spettacolo: tripla di Moore alla Lillard e contropiede finalizzato da Venuto, poi Hasbrouck dall’arco riporta avanti la effe ma Sims pareggia subito. Liberi a segno per la Virtus, sciocchezza di Hasbrouck che butta via la palla e permette a Prandin di volare in contropiede per segnare l’ultimo tiro del secondo quarto: all’intervallo è 43-38.

Delfino non sbaglia dalla lunetta, lo stesso fa Sims che riporta i suoi avanti di 5, poi Sandri allunga a 7 in contropiede. Venuto prova a togliere le castagne dal fuoco con 5 punti consecutivi, Hasbrouck pareggia e Leunen completa la rimonta un’azione dopo da tre, allungando a +3 in contropiede successivamente. Un paio di errori da una parte e dall’altra prima della tripla di Landi, Alibegovic allunga ancora da tre e Cinciarini accorcia le distanze da sotto. Ultima azione dei padroni di casa finita con 3 liberi generosi di cui solamente uno a segno: al 30′ è 59-56.

Mancio pareggia col 2+1, ad Alibegovic risponde Hasbrouck e Cinciarini segna la bomba ma sbaglia l’aggiuntivo, con la effe che resta in vantaggio di 3 lunghezze. Santiangeli pareggia e Sims controsorpassa dopo l’errore di Rosselli. Entrambe le squadre nel bonus dopo 4 minuti, Delfino fa tornare la effe a -1 segnando da tre e Leunen risponde ad Alibegovic. Si viaggia dal -3 al -1 fino alla tripla di Delfino che riporta in vantaggio la effe nonostante i vari errori in attacco, Roma sbaglia e non riesce a tornare avanti, fallo su Leunen che ringrazia ma fa solo 1 su 2 in lunetta e Alibegovic schiaccia e pareggia. Ultima azione Fortitudo con Rosselli che getta alle ortiche il possesso, Moore corre e sulla sirena sbaglia: al PalaLottomatica, per la prima volta nella storia della A2, una partita finisce in parità a quota 77.

Partita mozzafiato nonostante l’inizio lento e macchinoso delle due squadre, le difese hanno prevalso soprattutto per gli errori di ambedue le parti piuttosto che per l’efficacia nell’effettuarle, ma lo spettacolo sicuramente non è mancato. Si deciderà tutto al ritorno, mercoledì sera ore 18 al PalaDozza.

Tabellini:

VIRTUS ROMA – FORTITUDO BOLOGNA 77-77

ROMA: Baldasso 6, Santiangeli 10, Moore 6, Sims 20, Alibegovic 11, Spizzichino, Matic, Landi 5, Prandin 4, Lucarelli, Sandri 12, Chessa 3. All. Bucchi.

Tiri da 2 punti (18/37), 3 punti (10/35), liberi (11/15).

FORTITUDO: Venuto 7, Leunen 14, Mancinelli 5, Rosselli 12, Delfino 16, Cinciarini 13, Prunotto, Pini, Franco, Hasbrouck 10, Benevelli. All. Martino.

Tiri da 2 punti (16/38), 3 punti (10/26), liberi (15/19).

Luca Tassinari

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