ConquistAtA!!!

Il sogno promozione dista solo una vittoria: la Fortitudo è vicinissima all’obiettivo che ha cercato per tanti anni, dopo tante sconfitte e momenti difficili. La notte di 10 anni fa di Teramo è finita nel peggiore dei modi, dalla disfatta contro la Tercas che ha condannato l’allora Gmac alla retrocessione in Legadue alla rissa finale. Il momento finalmente è arrivato: battendo Ferrara Bologna salirebbe automaticamente in A con tre giornate d’anticipo. Tutto esaurito al PalaDozza, quintetto classico e via allo spettacolo.

Kennyhaz per i primi 2, Panni pareggia dopo 1 minuti e mezzo di errori e Rosselli risponde subito subendo anche il fallo e completando il gioco da tre punti. Fantinelli trova buoni varchi nella difesa avversaria per colpire, lo stesso fa Swann che da tre firma il primo vantaggio del match per Ferrara sul 9-11, prima di allungare allo stesso modo un’azione dopo. Bologna pecca un attimo di concentrazione e non riesce a trovare facilmente il canestro, Mancinelli con due giocate (deliziosa la seconda) la riporta a -1 ma la Bondi non perde il ritmo e torna a +5. Venuto 1/2 dalla lunetta, Swann in isolamento si mangia Cinciarini e chiude il primo quarto: Ferrara avanti 19-23.

Bologna litiga ancora col canestro e non riesce a riavvicinarsi subendo un altro cesto di Swann, in difesa non si difende manco per sbaglio e Ferrara vola a +10 con il comodo appoggio di Mazzoleni (parziale aperto 6-0), timeout inevitabile per Martino. Benevelli e Fantinelli danno punti a Bologna caricando l’ambiente, altro errore di Cinciarini dalla lunga e cesto di Ganeto per il nuovo +8, Benevelli corregge subito. 0/10 da tre per Bologna in un quarto e mezzo, Rosselli schiaccia e Leunen riavvicina, mentre Molinaro commette il 4 fallo personale e rischia di finire anzitempo la partita. Kennyhaz mette finalmente la prima tripla di serata e l’aquila torna a -1, serve poi una doppia gita in lunetta per ribaltare la situazione e ristabilire il vantaggio casalingo. Situazione in equilibrio, ultimo possesso Ferrara che stavolta non trova fortuna: all’intervallo è pari 38.

Triplo libero di Hasbrouck in apertura (2+1 per il tecnico a Leka), Mancinelli da tre e allungo Fortitudo sul +6. Dall’arco arrivano segnali positivi, tripla di Leunen e tripla di Hasbrouck: assieme alla effe è tornata la fiducia, Bologna vola a +12 e prende per la prima volta il largo in questa partita (52-40). Passano i minuti ma non passa l’inerzia, Mancinelli schiaccia e Rosselli si aggiunge al valzer di triple, Ferrara cicca e Hasbrouck segna ancora: +18 e PalaDozza letteralmente infuocato. Ferrara di riffo e di raffo torna a -9, Benevelli e Delfino la riallontanano con due triple, Buffo segna in contropiede e Cinciarini sbaglia da metà campo: al 30′ effe avanti 70-58.

Il mini parziale di 5-0 crea un po’ di apprensione a Martino che ferma tutto e chiama timeout, Delfino da sotto non sbaglia e Mancinelli corregge l’errore di Fantinelli in contropiede, poi Hasbrouck per tornare a +14 e riportare la tranquillità a palazzo. A metà quarto il vantaggio è di 17 lunghezze, comincia la festa sugli spalti e gli ultimi 5 minuti sono di puro festeggiamento: la Fortitudo, dopo 10 lunghissimi anni, è tornata in SERIE A!!!

Tabellini:

FORTITUDO BOLOGNA – BONDI FERRARA 91-79

FORTITUDO: Delfino 5, Cinciarini 2, Mancinelli 18, Franco 3, Benevelli 7, Leunen 7, Cinti, Venuto 1, Rosselli 8, Fantinelli 12, Pini, Hasbrouck 28. All. Martino.

Tiri da 2 punti (21/33), 3 punti (12/31), liberi (13/18).

FERRARA: Conti 2, Swann 15, Fantoni 13, Ganeto 19, Molinaro 11, Mazzoleni 4, Buffo 6, Mazzotti, Panni 7, Calo, Campbell, Liberati 2. All. Leka.

Tiri da 2 punti (25/41), 3 punti (7/26), liberi (8/11).

Luca Tassinari

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