(fonte foto: Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)
A cinque giornate dal termine la Fortitudo si sposta giusto un po’ più in là del solito, al PalaSavena di San Lazzaro, per affrontare una sempre più ultima Cento, reduce da 8 sconfitte consecutive che giocherà però col coltello tra i denti viste le sconfitte di Piacenza e Jesi, a due lunghezze di distacco dalla Baltur. Si parte con Hasbrouck, Rosselli, Fantinelli, Pini e Leunen.
Rosselli apre con due più fallo, difesa solida della effe che conduce agli errori i tiratori centesi che non riescono a trovare il fondo della retina e segnano due punti in 4′ di gara. Bologna allunga fino a +8 con la tripla di Hasbrouck per un 2-10 che sarebbe potuto essere più ampio se si fosse sbagliato meno in attacco, dopo il timeout Cento torna bene e con 6 punti consecutivi di Gasparin torna a -3. La effe si aggrappa al suo capitano per restare avanti, Leunen recupera e Fantinelli mette il libero del 2+1 per il nuovo +7, prima che Martino prenda un tecnico per le troppe lamentele su un fallo fischiato a Cinciarini in attacco. La sostanza non cambia e l’aquila resta avanti, Delfino spreca l’ultimo possesso e al 10′ è 17-24.
Mancio risponde a Chiumenti e Cinciarini controbatte a White dalla lunga distanza, Moreno accorcia a -7 ma Delfino riporta l’aquila a +9, poi Venuto da tre per la doppia cifra di vantaggio con 36 punti in 14 minuti di gioco. Pini si fa beffare da Benfatto sulla linea di fondo, poi un minuto di orrore sia da una parte che dall’altra, tra rigori sbagliati e tiri insensati, Cento torna a -4 con due liberi, Fantinelli in tap-in e White col gioco da tre punti per il -3. Leunen prova a togliere le castagne dal fuoco con una tripla allo scadere dei 24”, Bologna perde un’altra palla e Gasparin segna il -2 in contropiede, costringendo Martino a chiamare timeout. Mancinelli appoggia su assist di Rosselli, White sbaglia in totale libertà e all’intervallo è 41-45.
Prime difficoltà al rientro per la effe che si affida al capitano un’altra volta per allontanare Cento, poi Rosselli schiaccia facendo esplodere il PalaSavena. Mancinelli in difesa limita Benfatto e vola in contropiede servendo una gran palla a Fantinelli che appoggia il +9, tecnico a Rosselli per proteste che nell’azione dopo ottiene il fallo riportando la doppia cifra di vantaggio in casa Fortitudo. Con l’ordinaria amministrazione Bologna arriva fino a +16, la Baltur non sembra voler tornare in partita e spreca anche l’ultimo possesso, ribaltamento con Cinciarini che tutto solo segna l’ultima tripla del quarto: al 30′ è 51-70.
Pini vola in alto e schiaccia su assist di Delfino, poi cancella Benfatto con una gran stoppata mentre White accorcia a -15 in libertà, prima della tripla del -12 di Gasparin: Cento recupera 10 punti in 2′ e costringe nuovamente Martino al timeout per spezzare l’arrembaggio centese. Cinciarini dall’arco punisce ancora, White risponde e Gasparin sbaglia la tripla del possibile -8, mentre arriva la notizia della sconfitta di Montegranaro in casa contro Verona che fa esplodere nuovamente il PalaSavena. Leunen dalla media non sbaglia, Rosselli manda in cesto Mancinelli per il canestro che chiude virtualmente la partita, finita due minuti dopo di garbage time: la Fortitudo sbanca anche contro Cento col risultato finale di 78-85.
Manca veramente pochissimo al ritorno in A della Fortitudo, vittoria importante contro Cento e ancor più importantissima sconfitta di Montegranaro in casa contro Verona: adesso ai bianco blu basterà battere in casa Ferrara per tornare finalmente nella serie maggiore dopo 10 anni di sofferenze. Appuntamento domenica prossima alle 12 per il primo match point.
Tabellini:
BALTUR CENTO – FORTITUDO BOLOGNA 78-85
CENTO: Benfatto 10, White 20, Moreno 4, Gasparin 11, Taylor 25, Invidia, Chiumenti 2, Taflaj 6, Ebeling, Di Bonaventura, Manzi, Balducci. All. Bechi.
Tiri da 2 punti (20/46), 3 punti (8/22), liberi (14/17).
FORTITUDO: Delfino 6, Cinciarini 11, Mancinelli 13, Rosselli 14, Venuto 7, Benevelli 1, Leunen 5, Hasbrouck 4, Franco, Pini 7, Fantinelli 17, Cinti. All. Martino.
Tiri da 2 punti (25/45), 3 punti (6/25), liberi (17/23).
Luca Tassinari