Nell’aria c’era tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta contro Udine, sia sul campo, da parte del coach e dei giocatori, sia sugli spalti di un Paladozza per la prima volta non sold-out, e così è stato.
L’atteggiamento positivo con cui si sarebbe dovuta affrontare la gara, e già preannunciato nella conferenza prepartita da Antimo, dà subito i suoi frutti: a soli 4 minuti dall’inizio il tabellone segna 20 a 0 per noi. Cronometro che scorre veloce e tabellone che vede il nostro massimo vantaggio sul +31.
Buonissima prestazione da parte dei giocatori, tutti a referto, compresi Prunotto e Franco, scesi in campo negli ultimi minuti di gara, ma ancora una volta la squadra dimostra di non avere titolari o riserve: il titolo di MVP spetta, infatti, a Giacomo Sgorbati. Non lo avevamo più visto scendere in campo nelle ultime partite, ma lunedì sera si è dimostrato essere fondamentale per lo svolgimento della partita, proprio dal primo quarto: 14 punti per lui e tanta voglia di portare a casa quei due punti mancati mercoledì, il tutto in soli 23 minuti.
Sugli spalti si respirava la stessa carica presente sul campo: atmosfera di festa per tutta la partita, cori ai giocatori, cori al coach che, soddisfatto, si mette la mano sul cuore e sorride, e lo scaramantico coro che tutti cantano già dai primi minuti dell’ultimo quarto.
Tornati a +4 sulla seconda in classifica, ci prepariamo a una lunga astinenza dalla nostra amata Fortitudo: la prossima partita, infatti, è prevista solo per il 17 febbraio, in casa contro l’Assigeco Piacenza di coach Ceccarelli.
Forza ragazzi! Io ci credo!
Silvia Cavalli