Udine ringhia ma la Fortitudo morde: è quattro su quattro per l’aquila

Nel primo turno infrasettimanale della stagione, e quarto di campionato, si sfidano due candidate alla promozione nella serie maggiore: Fortitudo contro Udine. Bologna torna da Treviso con due importanti punti e una prestazione di altissimo livello: i ragazzi di Martino hanno chiuso la pratica dopo due quarti e mezzo di puro equilibrio, nel quale ogni minimo strappo di entrambe le squadre era prontamente ricucito dall’avversario. Ci ha dovuto pensare, tra gli altri, un infuocato Kenny Hasbrouck, MVP con 22 punti. Dall’altra parte troviamo Udine reduce dalla sconfitta in casa per 69-78 contro Montegranaro, che insieme alla effe e a Forlì è in testa alla classifica a pieno punteggio. Sicuramente ci sarà voglia di riscatto ma, in un palazzo come quello di Bologna (con canestri nuovi di zecca), e dopo gli avvenimenti dell’ultima giornata, la sfida si eleva esponenzialmente di difficoltà.

Bologna inizia con Pini, Leunen, Rosselli, Hasbrouck e Venuto. Simpson prova il primo strappo per la G.S.A. ma Rosselli risponde nell’immediato, poi Leunen per Pini che appoggia comodamente. Due minuti dopo il 22 bianco blu acciuffa il primo vantaggio con un gran piazzato, Rosselli allunga e Udine perde un altra palla, ma sotto si dorme e gli extrapossessi favoriscono i friulani che restano a un punto di distanza. Il punteggio resta fermo per diversi minuti, regnano le difese e il fondo della retina viene meno, con Benevelli che sblocca la situazione e la effe chiude il quarto avanti di 1, 17-16 al 10′.

Break iniziale positivo per Udine che torna avanti di 4 grazie a un tap-in e alla tripla di Cortese, la effe arranca e non riesce a restituire i colpi presi offensivamente. Cinciarini e Hasbrouck riportano Bologna a contatto, Penna la riallontana con ottime giocate personali e Leunen risponde prontamente da tre. In attacco si gira male e si sbagliano diversi tiri, la difesa viene bucata varie volte e il solitario appoggio di Pellegrino costringe Martino al timeout. Udine chiude bene tutti gli spazi, ai liberi di Pini non riesce a rispondere la G.S.A. che però, all’intervallo, resta in vantaggio di 4 lunghezze sul 32-36.

Palla persa in modo comico da Venuto, Leunen riapre le marcature e Hasbrouck in precario equilibrio riporta i suoi a -2. La partita si accende, Venuto rimedia e pareggia da tre a quota 43, Udine si incarta e Cavina deve chiamare timeout, mentre il palazzo si infiamma e tiene viva l’inerzia bianco blu. Pini per il nuovo vantaggio, terzo tecnico in tre partite per Martino e bonus raggiunto per Udine, che subisce prima i liberi di Rosselli e poi la tripla in campo aperto di Cinciarini. In un battito di ciglia si vola a +9, i friulani faticano non poco a trovare soluzioni offensive e in difesa si aprono malamente, consentendo alla effe la doppia cifra di vantaggio grazie a uno stupendo crossover di Hasbrouck. I liberi a segno dell’americano bianco blu un’azione dopo sono gli ultimi canestri del quarto, con Bologna che resta avanti di 11, 58-47 al 30′.

L’ordinaria amministrazione non basta a controllare il vantaggio, a ogni minimo rilassamento Udine prova a tornare sotto e serve una tripla di Leunen per ridare nuovamente respiro e sicurezza. Passano i minuti ma i friulani non mollano, a Hasbrouck rispondono Spanghero prima e Powell poi, Pini allunga e Cortese, ancora da tre, riporta tutto a -3. Nel momento del bisogno, però, ancora una volta la effe chiama e Hasbrouck risponde, mettendo il tassello definitivo sulla vittoria finale, arrivata una manciata di gite in lunetta più tardi col punteggio finale di 81-74.

Quarta convincente vittoria di fila della Fortitudo, nuovamente contro un avversario non facile visto anche il precedente impegno a Treviso e la distanza breve tra un incontro e l’altro. Bel carattere mostrato a risposta di una favolosa Udine, che ha preparato benissimo questa sfida, aggredendo dalle prime battute e mollando solo a sirena suonata, grazie alle giocate di Simpson e Powell, miglior marcatore del match con 21 punti, e alle fiammate di Penna, Cortese e Spanghero, gli ultimi 2 soprattutto nel finale. Successo meritato grazie alla pazienza e al cambio di marcia nella seconda frazione di gioco, Hasbrouck sontuoso e Pini commovente per tutto il lavoro dietro, oltre ai vari Rosselli, Leunen e Cinciarini, tutti in doppia cifra di score. Prossimo appuntamento in trasferta a Jesi, che nell’altra partita ha perso a Piacenza dopo un overtime per 104-96, sabato sera ore 21:00.

Tabellini:

FORTITUDO BOLOGNA – G.S.A. UDINE 81-74

FORTITUDO: Sgorbati, Cinciarini 11, Mancinelli, Franco, Benevelli 7, Leunen 14, Prunotto, Venuto 5, Rosselli 13, Fantinelli, Pini 12, Hasbrouck 19. All. Martino.

Tiri da 2 punti (17/33), 3 punti (9/26), liberi (20/22).

UDINE: Mortellaro, Pinton, Genovese 3, Cortese 14, Simpson 19, Penna 10, Nikolic, Pellegrino 2, Powell 21, Spanghero 5. All. Cavina.

Tiri da 2 punti (18/36), 3 punti (9/27), liberi (11/12).

Luca Tassinari

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