Con l’arrivo di Kelvin Martin la Virtus completa il “mercato” dei giocatori stranieri, e si può dire che lo completa con un acquisto di assoluto spessore (totalmente inaspettato fino a soli due giorni fa).
Kelvin Martin arriva alla Virtus al termine di quella che sembra essere stata una trattativa abbastanza rapida, dove evidentemente le due parti “si sono piaciute subito” e sono convolate velocemente verso la firma del contratto che ha portato il giocatore nativo di Alden, Georgia, ad accasarsi alle V nere.
Ennesimo caso dunque di una sessione di mercato dove la dirigenza bianconera, in particolare nella figura di Marco Martelli, nuovo direttore sportivo (e per ora, vero “upgrade” dal punto di vista dello staff della Segafredo Bologna), ha dimostrato di saper lavorare perfettamente “sotto traccia” senza dare indizi di alcun genere (o quasi) su quelli che erano e che poi sono diventati i colpi di mercato della Virtus.
Tornando al nuovo acquisto Martin, è un giocatore sicuramente duttile e versatile, capace di giocare potenzialmente in tre ruoli: guardia, ala piccola ed all’evenienza da 4, in un quintetto piccolo e veloce. Ciò è possibile grazie al grande atletismo che il giocatore ex Vanoli Cremona ha dimostrato in questi anni sui parquet europei.
Di seguito riportiamo le parole del DS virtussino Marco Martelli: “Kelvin Martin chiude il nostro parco stranieri portando in dote la sua fisicità, il suo dinamismo e la sua attitudine difensiva, oltre al potenziale che è stato capace di mostrare in Italia fin dalla prima stagione in A2 ad Agrigento. Per lui si tratta di una tappa importante nella sua carriera; per noi è un tassello ideale ed estremamente funzionale nella squadra che abbiamo fin qui costruito“.
Sempre in linea col “disegno generale” dietro la costruzione della nuova Virtus Segafredo Bologna 2018-2019 vediamo anche con Martin come il profilo scelto abbia delle caratteristiche in comune con gli altri neo-giocatori bianconeri: atleti tutto sommato giovani, ma nel pieno del loro periodo di crescita, giocatori con esperienza ma che non si sentono ancora “arrivati” e che desiderano mettersi ulteriormente in mostra, nonostante giochino tutti in europa da diversi anni. Filosofia che personalmente apprezzo molto e che strizza l’occhio anche ad un eventuale progetto a medio lungo termine.
“Sono felice di essere alla Virtus: mi sento onorato di questa opportunità”, sono le prime parole di Kelvin Martin da bianconero. “ La Virtus è un Club che ha fatto la storia del basket europeo, è rispettato ovunque e sento che fare grandi cose a Bologna significa creare grandi opportunità al Club stesso e a tutti noi che ne facciamo parte. I tifosi sono incredibili. Ho giocato due volte qui nella mia carriera e altrove non ho mai trovato un’arena del genere: pensare che da ora sarà il mio campo di casa è qualcosa di davvero fantastico. Nei colloqui con il management ho percepito che Bologna sta cercando di conquistare qualcosa di grande e di continuare a creare quella cultura di basket che ha sempre avuto nella sua storia: oggi sono estremamente grato che abbiano pensato a me per farne parte. Di sicuro non sarà facile, ma mi aspetto che la nostra squadra giocherà duro e ad armi pari ogni giorno e in ogni partita di questa stagione. Io sono un giocatore versatile, che porta tantissime cose alla squadra, sia in attacco che in difesa. Posso giocare più posizioni, ma la cosa più importante è che in campo porto energia, gioco con il cuore e faccio di tutto per vincere. Sono pronto per questa sfida”.
Riportiamo la biografia del giocatore dal comunicato ufficiale della Virtus:
“KELVIN TYRONE MARTIN, americano di Adel, Georgia, è nato in Germania il 10 settembre 1989. Ala piccola di 196 centimetri, è cresciuto alla Cook Country High School, frequentato poi la Charleston Southern University tra il 2008 e il 2012. In quattro stagioni con i Buccaneers ha giocato 115 partite con 12.9 punti, 8.4 rimbalzi e 1.6 assist di media in 30.5 minuti di utilizzo, alzando le medie a 15.4 punti e 9.1 rimbalzi nella stagione da senior. Per due volte (2011 e 2012) è stato eletto Defensive Player of the Year della Big South Conference.
Ha iniziato la carriera da professionista in Olanda, vestendo i colori dei Matrixx Magixx di Wijchen per due stagioni, dal 2012 al 2014, per poi trasferirsi in Germania in ProA (la seconda lega tedesca) al MLP Academics Heidelberg, dove in 33 gare ha viaggiato a 15.1 punti, 6.4 rimbalzi e 2.2 recuperi. Nell’estate del 2015 è approdato in Italia, chiamato in A2 dalla Moncada Agrigento: in 37 gare ha segnato 16.9 punti con 6.3 rimbalzi e 2.2 recuperi. Tornato in Germania nella stagione 2016-2017, questa volta nel massimo campionato, ha giocato a Ludwigsburg, segnando 8.7 punti e catturando 3.1 rimbalzi per gara in Bundesliga (dove la squadra è approdata fino alle semifinali) e 11.0 punti con 4.9 rimbalzi in FIBA Champions League (eliminata solo nei quarti). Nel 2017-2018 è tornato in Italia per debuttare in Serie A con Cremona: con una stagione da 13.2 punti, 5.4 rimbalzi e 1.7 recuperi in 28′ di media, Kelvin è stato un elemento fondamentale per la Vanoli nella qualificazione ai Playoff.”
Benvenuto Kelvin, so che ci farai esaltare con qualche tuo numero sul parquet.
Sempre Forza Virtus!
Giovani Fornaciari