(fonte foto: Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)
Inizia il “Win Or Go Home” per la Fortitudo, che dovrà vincere tutte e tre le partite rimanenti della serie per staccare il biglietto della finale e affrontare una freschissima Trieste che ha già chiuso i giochi con Treviso rifilandole un trentello in casa. Casale Monferrato arriva con la consapevolezza di potersela giocare ampiamente, seppur in uno dei campi più difficili di tutta la Serie A2, e il mancato sostegno del proprio pubblico potrebbe influire a sfavore. Quintetto bianco blu solito con Cinciarini, Okereafor, Gandini, Mancinelli e Rosselli.
Okereafor mette i piedi a posto e firma il primo vantaggio sul 5-4, Mancinelli in coast to coast allunga con due più l’aggiuntivo, mentre Gandini cancella Tomassini sotto canestro. Livello altissimo di intensità, Okereafor sbandiera ancora per il +7, in difesa si gira molto bene ma in attacco la zona di Ramondino costringe la effe a giocate non semplici. Casale sbanda in attacco e inizia a bucare in difesa, Rosselli va veloce e serve Pini che cesta il +10, con conseguente timeout per Ramondino. Martinoni mattona dall’arco, Pini vola ma nel traffico piemontese sbaglia l’ultimo tiro del quarto: al 10′ 23-13.
Pini carica di falli i rimbalzisti piemontesi, Pozzecco si lamenta e il tecnico arriva puntuale come un orologio svizzero, con Casale che non sfrutta a dovere e resta sulla decina di svantaggio. Gli arbitri continuano a litigare con Bologna e fischiano dubbi su dubbi, la Novipiù non punge ma si sprecano troppi possessi e si attacca male, sciupando delle possibilità di allungo che in futuro si potrebbero rimpiangere. Doppio affondo di Casale che torna pericolosamente a -6, Chillo ricuce e Cinciarini sbaglia la bomba: 37-29 all’intervallo.
Mancinelli sveglia i suoi dopo 3 minuti di completo nulla, sia da una parte che dall’altra. Casale torna in qualche modo a -7, graziando più volte una Fortitudo bucata in difesa che concede molti tiri in campo aperto. Okereafor ne mette 5 di fila e la Novipiù continua a mattonare senza sosta (3/20 dall’arco finora), Italiano firma il +15 (51-36) e indirizza il match sui giusti binari, allungando sul ventello due azioni dopo e facendo esplodere il palazzo. La effe si limita al controllo di un quarto che la fa da padrona, mentre Casale è totalmente sparita e senza idee, finendo il terzo quarto sotto di 24, 60-36 al 30′.
Italiano riapre le danze da casa sua, si alza offensivamente anche Chillo che con due giochi da tre punti in quattro azioni mette ulteriore divario tra le squadre: dopo il ventello arrivano anche i trenta di vantaggio per la Fortitudo, con Casale che sembra non essere ancora uscita dagli spogliatoi. Ampi sprazzi di partita (molto positivi) anche per McCamey, con la giocata assurda di Italiano si doppia addirittura la Novipiù che segna 12 punti in 18′ e non accenna a un minimo di reazione, all’aquila basta controllare fino alla fine per portare a casa una tutt’altro che sofferta vittoria: gara 3 finisce 79-45.
Tabellini:
FORTITUDO – CASALE MONFERRATO 79-45
Fortitudo: Cinciarini 4, Mancinelli 9, Okereafor 13, Fultz 4, Murabito, Montanari, Chillo 8, Gandini, Rosselli 6, Pini 16, Italiano 13, McCamey 6. All. Pozzecco.
Tiri da 2 punti (22/40), 3 punti (7/26), liberi (14/16).
Casale Monferrato: Ielmini, Denegri 8, Tomassini 11, Valentini 3, Blizzard 4, Martinoni 10, Severini 4, Cattapan, Bellan 1, Sanders 3, Marcius 1. All. Ramondino.
Tiri da 2 punti (15/39), 3 punti (3/29), liberi (6/12).
Luca Tassinari