Lunch match caldissimo nel nuovo Paladozza rosso, si sfidano infatti la prima e la terza della classe, uno dei classici più famosi del basket Italiano: signore e signori, benvenuti a Fortitudo-Treviso.
La effe deve cancellare la sconfitta contro Ravenna e vincere per mantenere la prima posizione (aspettando Trieste che gioca in casa con Ferrara), Treviso arriva invece dall’ampio successo proprio contro la Bondi in casa per 74-60 e punta al colpaccio in trasferta. Torna Gandini, tanta attesa inoltre per la prima in campionato del nuovo acquisto Teddy Okereafor, play inglese molto versatile di cui si sente parlare molto bene. Fortitudo che parte con Gandini, Rosselli, Okereafor, Cinciarini e Italiano.
Partita da subito infuocata, difesa bianco blu che si chiude e concede poco, con Cinciarini si va sul 6-3 ma si subisce la doppia tripla trevigiana, Musso prima e Sabatini poi. Primi due per Okereafor in penetrazione, Italiano riporta avanti l’aquila dalla lunetta ma Lombardi risponde da tre. Imbrò da casa sua per il +7 De Longhi e situazione che si complica, la difesa si apre troppo e l’attacco, soprattutto dall’arco, fatica a fornire punti. Mancinelli 1 su 2 dalla lunetta, scippo sul rimbalzo trevigiano e assist dietro la schiena per Chillo che, dopo aver subito fallo, mette due liberi preziosissimi per il -4; schiacciatona alla LeBron di Amici, McCamey si perde nella difesa trevigiana e l’ultimo possesso è concretizzato da Fantinelli a rimbalzo: al 10′ è 20-28 per Treviso.
Altra preghiera a segno per Swann, McCamey risponde mettendosi in ritmo e Fultz è sfortunato in contropiede, con la sua penetrazione che circumnaviga il ferro ed esce. 8 di fila per un indiavolato McCamey e pareggio a quota 33, controbreak di 4-0 Treviso e 2 facili per Rosselli, prima della tripla di Cinciarini per il nuovo -1. Si iniziano a sporcare le percentuali in casa De Longhi, airball e richiamo per Pillastrini. L’onda è a favore dei bianco blu lato Bologna, Italiano prima si alza e segna da tre e poi insacca altri 3 liberi per il +4 a 27” dalla fine, che diventa anche il risultato all’intervallo lungo: 48-44 effe.
Buonissima reazione della Fortitudo che, dal massimo svantaggio di 11 lunghezze, ha totalmente ingranato la marcia, irrobustendo la difesa e facendo girare meglio la palla in attacco. Il 67% dall’arco trevigiano è calato, tornando a un più “umano” 45%, mentre si è alzato quello della effe, dallo 0/3 del primo quarto ad un ottimo 5/11 alla fine del secondo, soprattutto grazie a un più che positivo McCamey (top scorer con 11 punti e 3/4 da tre) e a Italiano, a un solo punto in meno a referto.
Rosselli segna da tre dopo un break che aveva permesso a Treviso di tornare a -1, terzo preoccupante fallo di Gandini che resta in campo e segnapunti fermo per un paio di minuti, con errori in campo aperto da entrambe le parti. Si torna a segnare con McCamey che subisce il fallo e fa esaltare il palazzo, realizzando anche il libero del +7 ricucito parzialmente da Swann con una gran giocata. Sempre Swann si mangia Amici e pareggia, Fantinelli mette i libero del nuovo sorpasso e Mancinelli perde una palla velenosissima, permettendo a Brown di allungare a +4. Amici sbaglia i liberi, rimedia in penetrazione e Sabatini non concretizza da sotto: al 30′ è 64-66.
Ultima frazione che inzia con un po’ di problemi in fase offensiva ma Mancinelli sveglia la squadra con una tripla. Ancora tripla ed ancora Mancinelli per il nuovo pareggio, prima che McCamey in penetrazione firmi il sorpasso. I ritmi si sono alzati esponenzialmente e ogni minimo errore costa caro nell’economia della partita, come il rigore sbagliato da Gandini su ottimo assist di McCamey. Ennesimo attacco senza cesto a un minuto dalla fine, palla a Treviso che con Brown in lunetta fa 1 su 2 e allontana la effe di 4 lunghezze, Mancinelli è l’ultimo a mollare e segna la tripla del -1, con la De Longhi che non potrà andare fino in fondo nell’azione successiva. Fantinelli 1 su 2, McCamey sbaglia il rigore del pareggio e imbrò segna i liberi della definitiva vittoria trevigiana, al Paladozza finisce 78-82.
Amarissima sconfitta per la Fortitudo che, in caso di vittoria di Trieste, perderebbe la testa della classifica. Treviso vince meritatamente e accorcia le distanze, troppi errori offensivi (soprattutto ai liberi) e troppi tiri aperti concessi alla De Longhi che ha puntualmente punito. Il cammino d’ora in avanti sarà sempre più duro, e lasciare per strada questi punti potrebbe rivelarsi fatale per il piazzamento finale in classifica: prossimo appuntamento il 25 marzo nel derby insidiosissimo contro Forlì.
Tabellini:
FORTITUDO – TREVISO 78-82
FORTITUDO: Cinciarini 7, Mancinelli 13, Okereafor 2, Fultz, Murabito, Montanari, Chillo 5, Gandini 4, Amici 6, Rosselli 11, Italiano 12, McCamey 18. All. Boniciolli.
TREVISO: Brown 22, Sabatini 10, Rota, Bruttini 2, Swann 10, Musso 3, Antonutti 6, Barbante, Imbró 8, Fantinelli 11, Negri, Lombardi 10. All. Pillastrini.
Luca Tassinari