Seconda trasferta consecutiva per la Fortitudo, che affronta una Ravenna che ogni volta che vede i bianco blu mostra sempre il cosiddetto “occhio della tigre”, fornendo prestazioni di alto livello sia sul piano realizzativo che difensivo. Bologna deve riscattarsi dalle due ultime vicende nelle quali è uscita sconfitta e continuare la striscia positiva mantenendo il primo posto in classifica, mentre i ravennati devono cancellare la pessima prova in finale di Coppa Italia, essendosi fatti massacrare da Tortona. I bianco blu partono con Rosselli, Cinciarini, Italiano, Amici e Pini.
Rice inaugura il match con una tripla da casa sua, Cinciarini risponde pan per focaccia e l’inizio è subito scoppiettante. Ritmi altissimi, Grant schiaccia dopo essersi liberato di Pini, che si fa perdonare due azioni dopo recuperando e segnando. Si sbaglia molto al tiro ma il primo vantaggio Fortitudo arriva al 6′ con Rosselli che serve Italiano che conclude con un facile appoggio, partita molto fisica in cui le difese spiccano sugli attacchi, fornendo al momento un punteggio basso (9 pari). Entrano Fultz e Mancinelli, Amici penetra e segna in reverse, Masciadri mattona dall’arco e Mancinelli segna il suo primo tentativo, massimo vantaggio Fortitudo sul 14-9. Ultimo minuto, McCamey perde palla banalmente ma una grande azione difensiva del Mancio non fa pesare lo scippo ravennate, Montano sbaglia l’ultimo tiro ma Grant sotto le plance è onnipresente e schiaccia indisturbato: 16-12 Bologna al 10′.
Striscione per Bryan da parte della Fossa, Rosselli si alza e segna in scioltezza la tripla del nuovo +5 Fortitudo, entrambe le squadre sbagliano i rispettivi contropiedi e McCamey in isolamento allunga a +7 con una gran giocata individuale. Bologna detta i ritmi, primi due punti per l’ex Montano e tripla di McCamey, risponde immediatamente Masciadri. Ravenna comincia a ritrovare sicurezza dall’arco e torna a -1 con Giachetti, Amici rispedisce l’Orasì a -4 ma Rice riesce a penetrare, subire e segnare il fallo: è di nuovo -1. La difesa bolognese si apre troppo facilmente, palla scolastica per Chiumenti che concretizza il secondo gioco da tre punti di fila per Ravenna e la riporta a +2. Ultimi 5 minuti da dimenticare per la Fortitudo, luce spenta e +6 ravennate, ricucito parzialmente dalla tripla di Amici. Troppi rimbalzi offensivi per Ravenna (l’assenza di Gandini si sente eccome), ultimo possesso perso assurdamente da Amici che regala palla a Rice e all’intervallo è 41-36 OraSì.
Gli extrapossessi concessi dai bianco blu hanno permesso a Ravenna di rimontare senza troppe difficoltà, ultimi 5 minuti sanguinosi per la squadra di coach Boniciolli, che in più occasioni ha cercato il fallo invece del canestro, sprecando facili appoggi che sicuramente avrebbero fatto comodo.
Il secondo tempo si apre col cesto di Chillo, terzo pesante fallo di Rosselli e tripla di Amici che pareggia e sale a quota 11 personali, prima di riportare in vantaggio la effe un’azione dopo. Tarantolato Amici e showtime per lui, 8 punti consecutivi e break di Bologna tutto suo, allungato da McCamey con un gioco da tre punti su ottimo no-look pass di Mancinelli: 45-50 a metà quarto. Momento topico della partita, 4 palla consecutiva persa ravennate per merito di una difesa bolognese solidissima e schiacciata di Chillo per il +9, Fortitudo padrona del quarto in questi primi 6′ di secondo tempo. Rice fa 0/2 in lunetta ma recupera e si alza dai 6,75 segnando, mentre ancora uno strepitoso Amici risponde e riporta il vantaggio a 9 lunghezze. Quarto fallo per Rosselli, due liberi a segno per Italiano ed altrettanti per Grant, prima della preziosissima tripla sempre di Italiano che chiude il terzo quarto sul +8 Fortitudo, 54-62 al 30′.
Quarto fallo (dubbio) anche per Pini ed ennesimi liberi per Rice, Bologna forza troppo e non difende come prima, tutto da rifare visto che Ravenna intanto è tornata a -2. Altra persa di Fultz, Montano non punisce dall’angolo ma poco importa visto che Grant cancella Mancinelli nella difesa ravennate successiva. Chiumenti firma il sorpasso di Ravenna su un’indecisione clamorosa a rimbalzo, tra Chillo e Cinciarini si raccimulano 3 liberi e si torna avanti di 2 allungando con Chillo in contropiede dopo la stoppata del Mancio su Rice. Ultimi due minuti di fuoco, rischio enorme sulla tripla errata di Masciadri, recupero e volata in contropiede col cesto di Chillo, mentre Rice segna da 3. Raschi butta via il possesso, Cinciarini spreca il match point e commette passi, Grant pareggia e a 10” è parità totale a quota 71. Ultimo possesso bianco blu, confusione totale, tiro a Cinciarini che sbaglia ancora dai 4 metri è per la seconda volta in 3 giorni è overtime.
Rosselli perde il primo possesso e dall’altra parte Rice penetra e segna, Amici sbaglia la tripla in uscita dai blocchi e lo stesso fa il capitano da sotto. Rosselli trova Chillo che realizza e subisce fallo, concretizzando il libero mentre Giachetti esce per falli. Gestione scandalosa degli ultimi due possessi, Grant non chiude la partita e McCamey riporta la effe a -2. L’americano di Bologna fa 1/2 nuovamente in lunetta, lo stesso fa Raschi e la stoppata di Grant su McCamey fa scorrere i titoli di coda su una partita assurda ma bellissima: al Pala De Andrè finisce 83-77.
Niente da fare, anche stavolta il tabù Ravenna non è stato sfatato, e come se non bastasse Trieste, vincendo a Roseto, ha riagganciato la Fortitudo in classifica. Partita che si sarebbe potuta chiudere prima ma, come si sa da molti anni a questa parte, la Fortitudo non ha nel DNA la facoltà di chiudere le partite, e tutte le possibilità sono annesse.
Nonostante la sconfitta, non è tutta da cestinare la prestazione dei ragazzi di coach Boniciolli, unici rimorsi i troppi rimbalzi offensivi concessi e i rigori sbagliati, che avrebbero sicuramente dirottato il treno verso altre mete finali. Ottimo Amici che chiude con 19 punti e un terzo quarto da padrone assoluto, ottimo anche Chillo che ha parzialmente coperto la mancanza di Gandini, chiudendo con 16 punti e recuperando palloni importanti. Buon McCamey a tratti, prima di sparire nel proseguo della partita; giornata da dimenticare invece per Fultz e Cinciarini, sottotono rispetto a quello che si ricorda, togliendo il fatto che abbia avuto la palla della vittoria e l’abbia sbagliata, ma queste sono cose che possono succedere.
0/3 contro Ravenna e sconfitta che tutto sommato ci può anche stare, ma bisogna ripartire da subito in vista della prossima casalinga importantissima contro Treviso in casa, lunch match in programma domenica 18 marzo alle 12:00.
RAVENNA – FORTITUDO 83-77 dts.
RAVENNA: Raschi 1, Chiumenti 10, Rice 27, Grant 21, Sgorbati 3, Vitale, Cinti, Esposito, Giachetti 10, Montano 4, Masciadri 7, Scaccabarozzi. All. Martino.
FORTITUDO: Amici 19, Rosselli 3, Chillo 16, Mancinelli 8, McCamey 12, Boniciolli, Pini 4, Murabito, Cinciarini 6, Pederzoli, Fultz, Italiano 9. All. Boniciolli.
Luca Tassinari