Trieste cerca di mantenere la vetta, la Fortitudo lotta per l’aggancio in classifica: signore e signori, benvenuti alla partita più importante della regular season. Bologna reduce dal successo in trasferta contro Orzinuovi, Trieste dalla vittoria casalinga contro Bergamo. Paladozza a tinte bianco blu ed infuocato come non mai, mentre la presenza triestina delude le aspettative.
Starter five bianco blu composto da Cinciarini, Gandini, Italiano, Fultz e Chillo. Gandini apre le marcature con un 2 su 2 dalla lunetta, risponde prontamente Bowers da tre. Match molto pimpante dall’inizio con gli attacchi che prevalgono sulle difese, Trieste prova a fuggire sul +6 ma la effe resta concentrata e regge il colpo, Gandini tiene la carica di Janelidze e pareggia con 2 più libero aggiuntivo, pareggiando il conto a quota 13. Gran stoppata di Gandini, contropiede e giro palla favoloso concluso dalla tripla di Cinciarini, prima del contropiede di Mancinelli a siglare il +7, 20-13. Trieste in difficoltà assoluta, sfondo di Bowers, dietro la schiena di Gandini e altro regalo di Fultz da tre, +12 e bolgia assoluta. Ultimo possesso Alma, confusione nell’area ma non salta il muro bianco blu: 25-17 al 10′.
Amici sbaglia un qualcosa che sa solo lui, rimedia Chillo col piazzato e Mancinelli col libero del +13 allunga. Piccolo strappo triestino in contropiede con la tripla di Bowers, l’Alma è in difficoltà ma la effe non riesce a fuggire pesantemente e perde possessi molto preziosi. Si torna a segnare dopo un po’ con qualche difficoltà, Bowers dall’arco è una sentenza e Trieste torna a -6. Antisportivo ad Amici che due azioni dopo prende anche il tecnico e viene espulso, l’Alma torna a -1 e come per magia è tutto da rifare. Entrambe le squadre in bonus, ultimo possesso di Trieste che sbaglia la tripla con Fernandez, all’intervallo è 39-36 Bologna.
Effe molto positiva in questi primi 20′, si sapeva che Trieste difendesse così aggressivamente e si è riusciti ad arginare efficacemente la difesa biancorossa. Bene anche la fase difensiva, con condottiero un immenso Gandini. Limitare Bowers non sarebbe male, unica nota negativa l’espulsione di Amici (forse un po’ severa) che potrebbe condizionare il resto della partita, vista l’importanza del giocatore per questa squadra.
Italiano segna la tripla del +4 e si mette gli occhiali, gli arbitri fischiano più facilmente e Trieste dopo 4 minuti è in bonus a -7. Altra grande giocata di Gandini che in penetrazione ne mette 2 per niente facili, Fultz allunga per il nuovo +9 dalla lunetta e l’Alma soffre enormemente l’avanzata bianco blu commettendo fallo su fallo con un attacco molto limitato per tutta la durata del quarto. Coi liberi di Rosselli si torna a +11, si sbagliano le triple ma si recuperano i rimbalzi, mentre ancora Rosselli serve un assist al bacio per Gandini che deve solo appoggiare al ferro. Trieste non torna in partita, cicca l’ennesima tripla e al 30′ il punteggio è di 55-44 per la effe.
Il tabellone si sblocca solo dopo due minuti col libero di Bowers, Cinciarini per la effe da sotto.Altro giro, altro Cinciarini da 3, a sbloccare una Fortitudo un po’ indecisa offensivamente, mentre Green salta un palazzo e va a tap-innare: top ten sicura per lui. Cavaliero cicca il pareggio, Gandini con un’altra magia riporta l’aquila a +5 ma l’Alma è rapida e torna a -2, prima che Green pareggi dalla lunetta. Tripla di Mancinelli che segna i due liberi successivi, finale intensissimo dove ogni errore può costare caro e tensione alle stelle. Cinciarini realizza un canestro dal coefficiente di difficoltà altissimo, Cavaliero sbaglia ancora da 3, lo stesso fa Green e Rosselli blinda la partita con due liberi: al Paladozza vince la Fortitudo 71-65.
Bellissima partita che si chiude con la vittoria meritata della Fortitudo che, seppur con qualche comprensibile difficoltà, ha saputo limitare un’agguerrita Trieste e l’ha così raggiunta in vetta, malgrado la differenza punti non colmata.
Sufficienza piena per tutti (Amici escluso), sugli scudi le prestazioni di Cinciarini, best scorer con 21 punti, di un generosissimo Rosselli e di un sempre più decisivo Gandini, prestazione stellare con 15 punti da contorno ad un lavoro stupendo difensivamente ed offensivamente.
Alla effe manca ancora la capacità di chiudere la partita nei momenti cruciali, pratica Trieste chiusa ma attenzione già da questa domenica in un’altra fondamentale partita, ovvero la trasferta sul campo di Verona, vittoriosa ieri a Mantova per 72-73.
Tabellini:
FORTITUDO – TRIESTE 71-65
FORTITUDO: Boniciolli, Cinciarini 21, Mancinelli 12, Fultz 5, Montanari, Chillo 6, Gandini 15, Amici 2, Rosselli 5, Pini 2, Italiano 3, McCamey. All. Comuzzo.
TRIESTE: Coronica 2, Fernandez 4, Green 13, Schina, Baldasso 6, Deangeli, Janelidze, Prandin 4, Cavaliero 9, Bowers 19, Loschi 6, Cittadini 2. All. Dalmasson.
Luca Tassinari