Standing ovation per l’ex di turno Montano, cori e applausi con giro di rito sotto la Fossa, tutto esaurito al Paladozza per una partita che sicuramente non mancherà di emozioni. Si parte con Mancinelli, Amici, McCamey, Legion e Gandini. Primi 6 punti del match solo dopo 2 minuti di gara, Giacchetti due più libero e Amici da 3 dopo un bel movimento in hand balling. Buon momento per la Fortitudo, McCamey da tre e Legion in contropiede su un fantastico lancio rugbistico di Amici, 8-3 e +5 Bologna. Montano risveglia i suoi, condizionati da una carenza offensiva rilevante e da un’intesa nei passaggi da rivedere, mentre i bianco blu gestiscono il vantaggio non riuscendo però ad allungare. Entra Cinciarini e subito è doppia cifra di vantaggio, l’ultimo possesso non si concretizza e il primo quarto finisce 20-11.
Secondo quarto nel segno degli americani, Bryan e McCamey siglano il +18, Ravenna non ha ancora segnato dopo mezzo quarto e fatica in ogni reparto, Legion si inventa una magia allo scadere dei 24” prima di segnare di nuovo in penetrazione. Gran giocata di Amici che però trova la stoppata di Grant, trash talking tra i due e fiamme che si accendono, prima che l’arbitro spenga tutto con un doppio tecnico. Ventello con Bryan, liberi per Ravenna e quarto che finisce sul 37-19.
Legion continua a seminare il panico nella difesa ravennate, altro piazzato e nuovo ventello, i ragazzi di Antimo Martino non sono usciti dagli spogliatoi e il divario aumenta di conseguenza, 49-23 a metà quarto. Ravenna prova timidamente a riavvicinarsi ma non va oltre il -20 di svantaggio, ultimi liberi del quarto per McCamey che concretizza e con l’ultima tripla allo scadere di Rice il punteggio è 57-39.
Italiano vede il suo terzo tentativo da tre uscire sfortunatamente, Ravenna continua a segnare e sul -11 sale un po’ di preoccupazione, visto anche il tecnico ad Italiano per “eccesso di delusione”. Quarto fallo per Bryan, Grant sbaglia il libero supplementare e Raschi segna da tre: Ravenna ritorna incredibilmente in partita a -6. Si ritorna a segnare dopo un’eternità con Cinciarini, Fultz fa respirare un po’ la effe e Martino prende un tecnico nel momento meno indicato, permettendo a Bologna di tornare a +10 grazie ai 3 liberi di Cinciarini. Rice fortunato da tre, ancora Raschi e -2, partita in questo momento rovente. Entrambe le squadre sono in bonus, palla persa sanguinosa della Fortitudo e pareggio clamoroso di Ravenna, che sorpassa nell’azione successiva con Rice. Mancinelli sbaglia il libero, Grant allunga a +3 e Cinciarini riaccorcia a -2 e Rice per il +4. Legion sbaglia la tripla e Rice la chiude nuovamente dalla lunetta, risultato finale 70-76.
Ravenna espugna dunque il Paladozza, partita incredibile ma debacle Fortitudo, dal +26 alla sconfitta finale, non ci siamo per niente. Super prestazione degli americani ravennati, nessuno salvabile sulla sponda bianco blu, visto il risultato finale. Perdere così fa malissimo, ma bisogna rialzarsi immediatamente, anche perché la prossima è insidiosissima: impegno esterno a Treviso.
Tabellini:
FORTITUDO: Boniciolli, Cinciarini 18, Mancinelli 1, Legion 14, Fultz 3, Montanari, Gandini 3, Amici 7, Pini 2, Italiano, McCamey 18, Bryan 4. All. Boniciolli
RAVENNA: Scaccabarozzi, Montano 2, Sgorbati 3, Giacchetti 5, Chiumenti 4, Raschi 8, Esposito, Masciadri, Cinti, Vitale 4, Rice 31, Grant 19. All. Martino
Luca Tassinari
(fonte foto: Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)