Conclusasi la prima giornata di campionato, la Virtus deve fare i conti con la situazione dei due fratelli Gentile, Stefano ed Alessandro.
Per il maggiore, Stefano, la situazione parla di 10 giorni di stop, dovuti al problema emerso prima della gara con Trento. Erano previsti esami strumentali per l’esterno della Virtus nella giornata di Lunedì, e pare quindi che il giocatore non verrà recuperato in tempo per l’esordio casalingo contro Capo d’Orlando, previsto Domenica 8 Ottobre, alle ore 18:45.
Per quanto riguarda invece Alessandro, la situazione è decisamene diversa. Infatti, il minore dei “Gentile’s Brothers” è stato squalificato per una gara dai commissari della Lega Basket, per “aver tenuto un comportamento offensivo verso il secondo arbitro”.
Squalifica che poi è stata commutata in un’ammenda di Euro 3000,00.
La multa fa riferimento ad una discussione, avvenuta al termine della partita, tra alcuni giocatori della Virtus e gli arbitri Paternicò e Bartoli, a seguito di qualche decisione arbitrale dubbia nel finale di gara.
Io personalmente ero a Trento, abbastanza vicino al campo, e in effetti pare che i due arbitri ed Alessandro Gentile abbiano scambiato qualche parola, ed in seguito i due direttori di gara sono usciti dal campo indicando uno dei nostri (a questo punto, evidentemente Alessandro) e facendo segno di “annotare qualcosa”.
Naturalmente sarebbe meglio che i giocatori si limitassero a mettere tutto in campo, ed evitare le discussioni con gli arbitri, ma va detto che l’animosità ha influenzato parecchio il finale di gara, tra i giocatori di entrambe le squadre. Speriamo comunque non si debba dover fare a meno del numero 0 in futuro, a causa di qualche squalifica.
Giovanni Fornaciari